Le norme in materia di incompatibilità:
- Il quadro normativo di riferimento (art. 98 Cost; artt. 60 e segg. d.P.R. 3/57; art. 53 D.Lgs. 165/01) e la ratio ispiratrice;
- differenze tra rapporto di lavoro privato e pubblico impiego;
- riserva di legge in materia anche nel regime di pubblico impiego contrattualizzato;
- tripartizione tra incompatibilità assolute, incompatibilità relative e attività liberalizzate (Corte Conti, sez. giur. Lombardia, 25 novembre 2014, n. 216).
Le incompatibilità assolute:
- attività industriale e commerciale;
- cariche in società commerciali e l’eccezione delle cooperative;
- attività professionale;
- attività di lavoro subordinato con enti pubblici e privati.
Conseguenze in caso di svolgimento di attività assolutamente incompatibili:
- diffida e decadenza dall’impiego (natura giuridica di quest’ultima);
- rimozione della situazione d’incompatibilità;
- analisi delle soluzioni, non sempre omogenee, della Corte di Cassazione.
Le incompatibilità relative e gli incarichi autorizzabili:
- condizioni di legittimità;
- modalità autorizzatorie e ipotesi di silenzio;
- fissazione da parte delle amministrazioni di tetti quantitativi e economici per gli incarichi autorizzabili.
Conseguenze per le attività svolte in carenza di autorizzazione:
- il recupero delle somme percepite;
- dubbi di legittimità costituzionale e di conformità alla normativa CEDU di tale misura;
- le responsabilità disciplinari.
Le attività liberalizzatee gli incarichi sottratti ad autorizzazione:
- le attività liberalizzate (art. 53, comma 6 del D.Lgs. 165/01);
- obbligo di preventiva comunicazione imposto da alcune amministrazioni.
Deroghe soggettive al regime delle incompatibilità:
- il personale in part-time cd. ridotto: attività libero professionale e divieto di espletamento della professione forense;
- il personale in part-time cd. ridotto: divieto di rapporto di lavoro subordinato con altre amministrazioni;
- l’aspettativa per altra esperienza lavorativa.
Le comunicazioni obbligatorie: gli adempimenti previsti dall’art.53, commi 11-15 del D.Lgs. 165/01.
Casi concreti:
- attività agricola,
- amministratore di condominio;
- gestione di B&B;
- consulente tecnico d’ufficio;
- incarichi gratuiti;
- pluralità di incarichi occasionali e configurazione di attività professionale;
- dipendente in stato di sospensione cautelare dal servizio;
- fissazioni di tetti quantitativi nella regolamentazione interna delle amministrazioni;
- autorizzazione postuma;
- responsabilità disciplinare.